Il fondo patrimoniale rappresenta uno strumento di tutela patrimoniale fondamentale e spesso poco conosciuto. In questo articolo, esamineremo in dettaglio cos'è il fondo patrimoniale, la sua utilità, i passi per costituirlo, quando diventa inattaccabile e quando inizia la sua efficace tutela legale. Scopriremo come questo strumento possa contribuire a garantire un futuro finanziario sicuro per te e la tua famiglia.
Indice
Il fondo patrimoniale è una specifica convenzione che consente di destinare determinati beni per soddisfare le necessità della famiglia. Si affianca, senza sostituirlo, al regime patrimoniale primario adottato dai coniugi, rappresentando così un patrimonio separato con la funzione di soddisfare i diritti di mantenimento, assistenza e contribuzione esistenti in ambito familiare.
Per spiegarlo in maniera più semplice, possiamo paragonare il fondo patrimoniale come una sorta di “campana di vetro” entro cui si possono inserire alcuni beni per proteggerli dalle eventuali aggressioni dei creditori. Infatti, in alcune situazioni, il fondo patrimoniale aiuta a tutelare determinati beni dal rischio di un pignoramento o, se si tratta di imprenditori, dal fallimento. Più avanti spiegheremo quali beni possono essere tutelati o quali no.
La costituzione di un fondo patrimoniale non è consentita a tutti, ad esempio ai single, ai conviventi, e alle persone separate o divorziate.
Quindi, il fondo patrimoniale è destinato solo a:
- Persone unite in matrimonio (in comunione o separazione dei beni).
- I componenti di un’unione civile (quindi persone dello stesso sesso).
In linea di principio, il fondo patrimoniale ha lo scopo di destinare beni specifici e i loro proventi per soddisfare le esigenze della famiglia e dei figli. Questo implica la creazione di un "patrimonio separato", distinto da quello dei coniugi o dei membri dell'unione civile, il quale diventa inattaccabile dai creditori (entro determinati limiti e sotto specifiche condizioni che saranno illustrate a breve) nel caso in cui si verifichino debiti derivanti dall'attività d'impresa o lavoro autonomo di uno dei coniugi.
Questo beneficio dell'impignorabilità trova giustificazione nella sua funzione sociale di protezione della famiglia.
Facciamo ora un esempio concreto sulla funzione di questo fondo.
Chi non paga le tasse connesse all’attività lavorativa (esempio: le imposte sul reddito come l’Irpef ) o ai redditi necessari a sostenere la famiglia può subire il pignoramento del fondo patrimoniale. Quindi, il fondo patrimoniale protegge non da tutti i debiti, ma solo da quelli che il creditore sapeva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia.
In sintesi, il fondo patrimoniale costituisce una solida protezione contro i debiti derivanti da investimenti e scopi speculativi, agendo come uno scudo affidabile. Tuttavia, è importante notare che per tutti gli altri tipi di debiti, compresi quelli fiscali, il fondo patrimoniale non ha alcuna efficacia.
Per costituire un fondo patrimoniale bisogna necessariamente recarsi da un notaio per redigere un atto pubblico. È necessaria la presenza di entrambi i coniugi o dei componenti dell’unione civile.
La costituzione di un fondo patrimoniale può avvenire in due modi principali:
- Da parte dei coniugi.
-Da parte di un terzo.
In questo caso, il fondo patrimoniale viene effettivamente creato solo dopo l'accettazione da parte di entrambi i coniugi.
Una volta costituito, il fondo patrimoniale viene ufficialmente registrato durante la celebrazione del matrimonio. È importante notare che solo da questo momento, e non prima, i beni inclusi nel fondo diventano impignorabili. A questo punto, la gestione dei beni all'interno del fondo è condivisa tra entrambi i coniugi o i partner dell'unione civile. Tuttavia, è fondamentale distinguere tra due situazioni:
- Se non ci sono figli minori, è necessario il consenso di entrambi i coniugi.
- Se ci sono figli minori, oltre al consenso dei coniugi, è richiesta anche l'autorizzazione del giudice.
Inoltre, il fondo può essere sempre revocato, sempre tramite consenso di entrambe le parti. Se vi sono figli minorenni, tale revoca richiede sempre l’autorizzazione del giudice tutelare del tribunale, a meno che nell’atto di costituzione non sia disposto un esplicito esonero da tale adempimento.
I beni che possono essere racchiusi nel fondo patrimoniale sono:
- Immobili.
- Mobili registrati (ad esempio auto, moto, barche).
- Titoli di credito.
- Azioni di Spa (e, secondo alcuni giudici, anche le quote delle Srl).
Non è quindi possibile inserire in un fondo patrimoniale un bene mobile quale un quadro o un gioiello o un conto corrente bancario. Inoltre, non possono essere conferiti beni futuri o un’azienda. I debiti derivanti dall’attività di impresa di uno o entrambi i coniugi sono estranei al fondo patrimoniale.
Nel corso dei primi cinque anni dalla creazione, il fondo patrimoniale può essere soggetto a un procedimento noto come revocatoria.
In parole semplici, questa azione può essere intrapresa da qualsiasi creditore, non solo da coloro che hanno diritti derivanti da debiti legati alle necessità familiari, nel caso in cui il debitore risulti essenzialmente insolvente o i rimanenti beni non siano sufficienti a soddisfare il debito in caso di pignoramento.
L'obiettivo dell'azione di revocatoria è rendere disponibili per il pignoramento i beni inclusi nel fondo patrimoniale. Tuttavia, è fondamentale notare che questa possibilità è valida solo se si verificano due condizioni:
- Non sono ancora trascorsi cinque anni dalla registrazione del fondo a margine dell'atto di matrimonio.
In conclusione, il fondo patrimoniale è uno strumento prezioso nel diritto di famiglia che può fornire tranquillità e sicurezza finanziaria. Se desiderate approfondire ulteriormente questo argomento o desiderate assistenza legale nella costituzione di un fondo patrimoniale, non esitate a consultare il nostro studio legale.
Il fondo patrimoniale rappresenta uno strumento di tutela patrimoniale fondamentale e spesso poco conosciuto. In questo articolo, esamineremo in dettaglio cos'è il fondo patrimoniale, la sua utilità, i passi per costituirlo, quando diventa inattaccabile e quando inizia la sua efficace tutela legale. Scopriremo come questo strumento possa contribuire a garantire un futuro finanziario sicuro per te e la tua famiglia.
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Il fondo patrimoniale è una specifica convenzione che consente di destinare determinati beni per soddisfare le necessità della famiglia. Si affianca, senza sostituirlo, al regime patrimoniale primario adottato dai coniugi, rappresentando così un patrimonio separato con la funzione di soddisfare i diritti di mantenimento, assistenza e contribuzione esistenti in ambito familiare.
Per spiegarlo in maniera più semplice, possiamo paragonare il fondo patrimoniale come una sorta di “campana di vetro” entro cui si possono inserire alcuni beni per proteggerli dalle eventuali aggressioni dei creditori. Infatti, in alcune situazioni, il fondo patrimoniale aiuta a tutelare determinati beni dal rischio di un pignoramento o, se si tratta di imprenditori, dal fallimento. Più avanti spiegheremo quali beni possono essere tutelati o quali no.
La costituzione di un fondo patrimoniale non è consentita a tutti, ad esempio ai single, ai conviventi, e alle persone separate o divorziate.
Quindi, il fondo patrimoniale è destinato solo a:
- Persone unite in matrimonio (in comunione o separazione dei beni).
- I componenti di un’unione civile (quindi persone dello stesso sesso).
In linea di principio, il fondo patrimoniale ha lo scopo di destinare beni specifici e i loro proventi per soddisfare le esigenze della famiglia e dei figli. Questo implica la creazione di un "patrimonio separato", distinto da quello dei coniugi o dei membri dell'unione civile, il quale diventa inattaccabile dai creditori (entro determinati limiti e sotto specifiche condizioni che saranno illustrate a breve) nel caso in cui si verifichino debiti derivanti dall'attività d'impresa o lavoro autonomo di uno dei coniugi.
Questo beneficio dell'impignorabilità trova giustificazione nella sua funzione sociale di protezione della famiglia.
Facciamo ora un esempio concreto sulla funzione di questo fondo.
Chi non paga le tasse connesse all’attività lavorativa (esempio: le imposte sul reddito come l’Irpef ) o ai redditi necessari a sostenere la famiglia può subire il pignoramento del fondo patrimoniale. Quindi, il fondo patrimoniale protegge non da tutti i debiti, ma solo da quelli che il creditore sapeva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia.
In sintesi, il fondo patrimoniale costituisce una solida protezione contro i debiti derivanti da investimenti e scopi speculativi, agendo come uno scudo affidabile. Tuttavia, è importante notare che per tutti gli altri tipi di debiti, compresi quelli fiscali, il fondo patrimoniale non ha alcuna efficacia.
Per costituire un fondo patrimoniale bisogna necessariamente recarsi da un notaio per redigere un atto pubblico. È necessaria la presenza di entrambi i coniugi o dei componenti dell’unione civile.
La costituzione di un fondo patrimoniale può avvenire in due modi principali:
- Da parte dei coniugi.
-Da parte di un terzo.
In questo caso, il fondo patrimoniale viene effettivamente creato solo dopo l'accettazione da parte di entrambi i coniugi.
Una volta costituito, il fondo patrimoniale viene ufficialmente registrato durante la celebrazione del matrimonio. È importante notare che solo da questo momento, e non prima, i beni inclusi nel fondo diventano impignorabili. A questo punto, la gestione dei beni all'interno del fondo è condivisa tra entrambi i coniugi o i partner dell'unione civile. Tuttavia, è fondamentale distinguere tra due situazioni:
- Se non ci sono figli minori, è necessario il consenso di entrambi i coniugi.
- Se ci sono figli minori, oltre al consenso dei coniugi, è richiesta anche l'autorizzazione del giudice.
Inoltre, il fondo può essere sempre revocato, sempre tramite consenso di entrambe le parti. Se vi sono figli minorenni, tale revoca richiede sempre l’autorizzazione del giudice tutelare del tribunale, a meno che nell’atto di costituzione non sia disposto un esplicito esonero da tale adempimento.
I beni che possono essere racchiusi nel fondo patrimoniale sono:
- Immobili.
- Mobili registrati (ad esempio auto, moto, barche).
- Titoli di credito.
- Azioni di Spa (e, secondo alcuni giudici, anche le quote delle Srl).
Non è quindi possibile inserire in un fondo patrimoniale un bene mobile quale un quadro o un gioiello o un conto corrente bancario. Inoltre, non possono essere conferiti beni futuri o un’azienda. I debiti derivanti dall’attività di impresa di uno o entrambi i coniugi sono estranei al fondo patrimoniale.
Nel corso dei primi cinque anni dalla creazione, il fondo patrimoniale può essere soggetto a un procedimento noto come revocatoria.
In parole semplici, questa azione può essere intrapresa da qualsiasi creditore, non solo da coloro che hanno diritti derivanti da debiti legati alle necessità familiari, nel caso in cui il debitore risulti essenzialmente insolvente o i rimanenti beni non siano sufficienti a soddisfare il debito in caso di pignoramento.
L'obiettivo dell'azione di revocatoria è rendere disponibili per il pignoramento i beni inclusi nel fondo patrimoniale. Tuttavia, è fondamentale notare che questa possibilità è valida solo se si verificano due condizioni:
- Non sono ancora trascorsi cinque anni dalla registrazione del fondo a margine dell'atto di matrimonio.
In conclusione, il fondo patrimoniale è uno strumento prezioso nel diritto di famiglia che può fornire tranquillità e sicurezza finanziaria. Se desiderate approfondire ulteriormente questo argomento o desiderate assistenza legale nella costituzione di un fondo patrimoniale, non esitate a consultare il nostro studio legale.
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