Se munite di firma, sigla o timbro, le buste paga possono essere valide prove del credito retributivo. L’ha stabilito la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 74/21 del 7 gennaio 2021. Buste paga e credito retributivo – La vicenda La vicenda ha per protagonista una lavoratrice, rivoltasi al Tribunale dopo che il curatore fallimentare aveva escluso il suo credito (costituito da Euro 10.244,85 a titolo di t.f.r. e dalle ultime tre mensilità) dallo stato passivo. Ove, per stato passivo, si...