Un lavoro è subordinato quando la prestazione dell’attività lavorativa risulta essere alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore, con inserimento effettivo nella sua organizzazione.
La continuità dell’attività e le modalità di erogazione della retribuzione costituiscono un valore sussidiario.
(Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza n. 21194/20; depositata il 2 ottobre).
Come dimostrare l’esistenza di un rapporto subordinato di lavoro? La vicenda

Il Tribunale di Milano ha respinto la domanda proposta da un lavoratore che mirava a ottenere il riconoscimento dell’effettiva esistenza di una subordinazione nel rapporto di lavoro intercorso con la controparte, ai fini della dichiarazione di nullità o illegittimità del licenziamento intimatogli.
La Corte d’Appello ha invece accertato la presenza di un lavoro subordinato dichiarando la nullità del licenziamento.
La società datrice di lavoro, di contro, ha proposto ricorso per Cassazione, negando la stessa subordinazione nel rapporto di lavoro.
Lavoro subordinato: quali sono i requisiti? Sentenza Cassazione
